L’inverno è la stagione del forno, giusto? Beh, almeno per me, perché usare il forno durante le bollenti estati italiane non è la cosa più furba da fare. Ecco perché durante i mesi invernali tendo a cucinare in forno il più possibile. A volte richiede un po’ di creatività per tirar fuori nuovi gustosi piatti vegani. Ma di tanto in tanto capita che diventi io stessa la mia fonte di ispirazione. Proprio come è successo questa volta per gli involtini di verza vegani. Sembra confusionario? Beh, lascia che ti spieghi…
Per spiegarti come questa ricetta mi sia venuta in mente, devo farti una veloce introduzione su di me. Vedi, sono una persona che non sopporta le estati troppo calde e gli inverni troppo freddi. Mi piace qualcosa che sia una via di mezzo. Come l’autunno ad esempio. Ma ovviamente non dipende da me cambiare il meteo. Perciò durante i freddi mesi invernali devo trovare una soluzione per restare al caldo. E l’ho trovata! Il modo migliore per restare al caldo, almeno per me, non è solo coprirmi con una coperta calda. Ma letteralmente arrotolarmi intorno ad essa. Così, in breve, durante i mesi invernali mi trasformo in un involtino umano di coperte! E questo spiega come un giorno sia balenata alla mia mente l’idea di creare involtini di verza vegani.
Perché scegliere la verza invece del cavolo cappuccio bianco
In Lettonia tipicamente gli involtini di cavolo sono ripieni di carne e riso. Per un vegano, questa non è sicuramente un’opzione. Perciò ho deciso di preparare una ricetta che prima di tutto include un ripieno adatto ai vegani. E che anche richiede un tipo di cavolo che non avevo mai usato prima. La verza. Per essere sinceri, una volta ho provato a preparare questa ricetta anche con il cavolo cappuccio bianco. Ma devo dire che preferisco di gran lunga la verza. Perché? Perché a confronto con la verza, il cavolo cappuccio bianco ha un leggero sapore dolce. Almeno io lo trovo non adatto al ripieno che contiene aglio. La verza invece non ha note dolci. E questo è il motivo per cui si abbina perfettamente con il sapore versatile del ripieno. Ma, ovviamente, sentiti libero/a di sperimentare con entrambi i tipi di cavolo, se la verza sia difficile da trovare.
La verza è perfetta da utilizzare in ricette in cui occorre che le foglie del cavolo mantengano la loro forma. Inoltre, le foglie di verza sono molto più facili da separare l’una dall’altra e dal fusto. Questo perché sono più flessibili e non tendono a rompersi facilmente come accade con le foglie di cavolo cappuccio bianco. Dal punto di vista nutrizionale, la verza è un prodotto dietetico che contiene anche una discreta quantità di vitamina C. La vitamina di cui tutti noi abbiamo senza dubbio bisogno durante i freddi mesi invernali! Anche Specky pensa che la verza sia utile… Utile per riposare le sue soffici zampotte sopra di essa!
Ingredienti per il ripieno per gli involtini di verza vegani
Per il ripieno di questa ricetta ho scelto ingredienti molto semplici che si possono trovare in qualsiasi negozio di alimentari. Cioè – carote, pomodori, porro, aglio, ceci e limone. La quantità di aglio, come sempre, è a tua scelta. Ti suggerisco senza dubbio di utilizzarlo, perché dà un aroma da acquolina in bocca agli involtini di verza vegani. Se non sei un/una grande fan dell’aglio, semplicemente riducine un pochino la quantità. Ma non eliminarlo del tutto. Per quanto riguarda il succo di limone – è completamente opzionale. A me gli involtini piacciono in entrambi i modi – con e senza il succo di limone. Se vuoi freschezza ed aroma extra, aggiungi un po’ di gocce sui tuoi involtini di verza appena sfornati.
Anche tu senti il bisogno di cibo gustoso cotto al forno che ti riscaldi durante i freddi mesi invernali? Quindi ti suggerisco senza dubbio di provare questi involtini di verza vegani che sono:
- semplici da preparare
- facili da digerire
- deliziosamente aromatici
- succosi
- poveri di grassi
- ricchi di sapore
- e semplicemente gnam gnam!
Fammi sapere se hai provato questa ricetta! Lascia un commento o ancora meglio – rendi Specky felice! Scatta una foto del tuo capolavoro e postalo su Instagram o Facebook taggando @bunnymommycooks. E sentiti libero/a di includere i tuoi amici a quattro zampe nella foto!
| Tempo di preparazione | 30 min |
| Tempo di cottura | 20 min |
| Porzioni |
involtini
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- 10 foglie di verza
- 3 carote di dimensioni medie (~300 g)
- 1 peperone rosso (~300 g; il peperone può essere anche di colore differente)
- 1 pomodoro (o 8 pomodorini)
- 1 porro di dimensione media (~150 g)
- 450 g di ceci cotti o in scatola
- 3 spicchi d’aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine di olive (o, se preferisci, un altro olio)
- succo di mezzo limone (opzionale)
Ingredienti
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- prima di tagliare le verdure, mettere a bollire una pentola grande piena di acqua – quest’acqua sarà necessaria per bollire le foglie di verza. Mentre l’acqua si scalda, tagliare il pomodoro o i pomodorini ed il peperone a pezzettini. Tagliare il porro a fette e poi separarne gli strati con le dita. Pelare le carote e tagliarle à la julienne. Mettere le verdure in un’altra pentola, aggiungere ~400 ml di acqua e cuocere per 15 minuti;
- mentre le verdure si stanno cuocendo, separare le foglie di verza dal gambo e metterle nell’acqua bollente fatta riscaldare all’inizio per 3 – 5 minuti. Il tempo di bollore dipende dalle dimensioni delle foglie. Fare attenzione che l’acqua sia bollente per ammorbidire le foglie. Molto probabilmente non sarà possibile bollire 10 foglie contemporaneamente, perciò la bollitura dovrà essere fatta in più fasi bollendo 2 – 4 foglie per volta;
- quando le foglie hanno bollito, lasciarle raffreddare un po’ in un recipiente o in un piatto. Mentre le foglie si stanno raffreddando, mettere i ceci nel robot da cucina e tritarli a pezzettini. Quindi, scolare le verdure cotte (importante! – non saltare questo passaggio, altrimenti il ripieno sarà troppo liquido) ed aggiungerle ai ceci tritati nel robot da cucina. Tritare tutto insieme finché non si ottiene una miscela che sia amalgamata in modo uniforme e senza grandi pezzi degli ingredienti;
- spostare la miscela in una ciotola, aggiungere aglio fresco schiacciato o grattato e mescolare il tutto con un cucchiaio;
- riscaldare il forno a 180°C e preparare la pirofila in cui verranno cotti gli involtini di verza. Qualora la pirofila tendesse a bruciare il cibo o a farlo aderire troppo sul fondo, stendere della carta da forno sul fondo della pirofila;
- iniziare a preparare gli involtini prendendo una foglia di verza, stendendola piatta e mettendo ~2 cucchiai di ripieno nel centro della parte inferiore della foglia (la quantità di ripieno dipende dalla dimensione della foglia; per capire quanto ripieno mettere in ogni foglia, assicurarsi che quando si inizia ad arrotolare la foglia, il ripieno non fuoriesca). Ripiegare i lati ed arrotolare la foglia. Posizionare l’involtino nella pirofila in modo che la parte finale della foglia sia rivolta verso il basso. Ripetere con le foglie di verza rimanenti;
- quando tutte le foglie di verza sono arrotolate e posizionate sulla pirofila, spruzzare 2 cucchiai di olio sopra gli involtini e mettere la pirofila nell’alloggiamento a metà del forno preriscaldato per 20 minuti. Se dopo 20 minuti non ci sono ancora zone abbrustolite sopra gli involtini, lasciarli nel forno per alcuni minuti extra finché in alcuni punti gli involtini non cominciano ad abbrustolirsi;
- se desiderato, prima di servire spruzzare del succo di limone sopra gli involtini per aggiungere un’ulteriore nota di freschezza.
…e sale niente??
Allora, per il sale devo dire che io non l’ho messo perché il sapore del ripieno è già abbastanza ricco e quindi non ho sentito la necessità del sale. Ed oltre a questo per il ripieno ho usato ceci in scatola che hanno già un pochino di sale aggiunto, quindi non ho messo il sale extra. Ma tu lo puoi fare. 🙂 Semplicemente prima che cominci a riempire le foglie di verza, assaggia il ripieno, e se ti manca il sale, aggiungine un po’! 🙂
Non ho capito perché bisogna tagliare le carote a julienne se poi va frullato tutto…
Ciao Marina! 🙂 Le carote bisogna tagliarle à la julienne (così come devi tagliare anche gli altri ingredienti del ripieno – porro, pomodorini, peperone) perché devi prima cuocere le verdure per preparare il ripieno. Alla fine, quando devi frullare tutto insieme, questo processo dura solo pochi secondi (perché gli ingredienti sono già tagliati e cotti) e serve più per mescolare insieme tutti gli ingredienti in modo omogeneo, che per ridurre ulteriormente la dimensione degli ingredienti. Altrimenti se, per esempio, le carote non fossero già tagliate, dovresti frullare tutto per un periodo più lungo, rischiando così che il ripieno diventi troppo liquido.